17.09.2017 - Raduno a Casale Monferrato

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Se c'è un appuntamento ormai fisso, questo è quello con gli amici del Vespa Club Monferrato nel weekend del loro raduno nazionale. Una due giorni densa, che si svolge in concomitanza con altri appuntamenti imperdibili nel capoluogo del Monferrato: la mostra scambio, presso l'area fieristica di piazza d'Armi, e la celebre «Festa del Vino» nel centro cittadino, presso il mercato Pavia.
Per noi la ricetta è consolidata: trasferta in auto al sabato, per la mostra scambio, e ritorno in Vespa la domenica per partecipare al raduno.
Partecipazione tanto più sentita negli ultimi due anni, alla luce del bel rapporto di amicizia col Club di Casale, suggellato a maggio del 2016 dal gemellaggio.
Sentita e numerosa quella di quest'anno: all'andata, abbiamo creato un corteo di undici Vespe, cui se ne sono aggiunte altre due a destinazione.
Primo ritrovo a Pontenuovo di Magenta, alle nove: io, papà, Marco ed Erika (V.C. Lele), Luca e Laura, Flavio e, finalmente di nuovo in Vespa, il Peppo, sottoposto il giorno precedente ad un severo pressing psicologico per averlo con noi.


Secondo ritrovo a Mortara, mezz'ora più tardi: ritroviamo Giorgio e Sandra, Dario ed Emanuela, Maurizio e Francesca, il Tony, Alessio.
A Casale ci attendono altri due Leggendario: Mirco e il Gio.



Arriviamo, in verità, con un po' di ritardo accumulato, giusto in tempo per l'avvio del giro turistico, di una quarantina di chilometri, come sempre su percorsi collinari di cui il Monferrato non è certo avaro.
Il corteo è lunghissimo e come sempre assai variegato. Circa trecento le Vespe iscritte, ci diranno poi.


Al rientro, nel grande capannone che ospita anche la mostra scambio, viene celebrato il consueto rito delle premiazioni; qui abbiamo occasione di scambiare quattro chiacchiere con gli amici del direttivo del club, che ci riservano ancora una volta un cordiale e generoso saluto.
Un'amicizia che vogliamo sinceramente ricambiare e che vediamo via via crescere, e di questo non possiamo che essere grati. Ci salutiamo - non prima di una nuova esilarante gag fra il Coppi ed il Tony - con la promessa di ritrovarci presto per qualche occasione condivisa.



Dopo il raduno, è tempo di raggiungere la «Festa del Vino», in centro. Come sempre per il pranzo domenicale l'area del «Mercato Pavia» è presa letteralmente d'assalto e non è facile trovare posto ai tavoli. Ma con sofisticate tecniche, che spaziano dall'anagrafica alla... faccia di tolla, alla fine rimediamo un paio di tavoli vicini. E consumiamo serenamente il pranzo, che qui è sempre all'altezza delle aspettative.


Dopo pranzo, raggiungiamo a piedi le vie del centro: prendiamo il caffè e ci ritroviamo nel mezzo di un mercatino. Trascorrono così le ore pomeridiane e, dopo le diciassette, rimontiamo in sella.
Arriviamo a casa col tempo in peggioramento (preludio di un forte nubifragio), ma anche il clima è stato benevolo, permettendoci di vivere un'altra bella giornata in compagnia.

Ancora una volta ci pare doveroso ringraziare gli amici del Vespa Club Casale per la loro accoglienza e la loro amicizia. A presto!







Commenti

  1. Parole sante , poi quest'anno come hai raccontato eravamo proprio in tanti , diciassette leggendari , l'occasione era da non perdere , a Casale si va sempre volentieri,..invidiosi attenti al mal di panza.
    Grazie di cuore agli amici di Casale Monferrato e arrivederci.

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  2. Un saluto agli amici di Casale e un arrivederci a presto !!

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  3. Le foto di gruppo, da sole, valgono più di tutto il resto.

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